Progetti passati

Durata: 2022-2024

Cofinanziamento: Unione Europea

Coordinatore: FIRST-CISL (IT)

Partner: ADAPT (IT), University of Lodz (PL)

Entità affiliate: Fondazione ADAPT (IT), Fondazione FIBA (IT)

Organizzazioni associate: UNIEuropa (EU), EuroCadres (EU), CISL (IT), Cfdt-Cadres (FR), FSLCPR (RO), NFU (Scandinavia), Fesmc-UGT (ES), Bbdsz (HU), SBS-SBU (SL), OZBP (SK), Sindacatulupa (RO), SSCG (MO), Unicredit SpA (IT), EWC Unicredit, EWC Generali, EWC Crédit Agricole, EWC BNP PARIBAS (EU)

Per ulteriori informazioni: https://agora.firstcisl.it/static/green-fin.html

La sfida principale del progetto GreenFIN sarà quella di promuovere la cooperazione transnazionale tra le parti sociali per migliorare il coinvolgimento dei lavoratori nelle azioni all’interno delle aziende per l’implementazione del Green Deal europeo, con l’obiettivo di abilitare una nuova cultura aziendale, identificare le nuove “competenze del credito verde” e svilupparle in un contesto che possa effettivamente garantire sia la flessibilità e le esigenze di posizionamento delle aziende di credito multinazionali, sia la sicurezza e l’occupabilità dei lavoratori. Il consorzio di GreenFIN è composto da organizzazioni sindacali, centri di ricerca, Comitati Aziendali Europei (CAE) e banche di 10 Stati membri e di un Paese candidato. Le attività del progetto sono finalizzate alla formazione dei membri dei CAE e dei sindacalisti con l’obiettivo primario di aumentare la cooperazione tra i diversi livelli di rappresentanza (aziendale, nazionale, europea e CAE) per costruire una rete preparata in termini di conoscenza e sensibilità alla transizione verde e in grado di promuovere un’efficace contrattazione collettiva transnazionale per supportare programmi di apprendimento aziendale, per l’acquisizione di nuove competenze da parte dei lavoratori e dei P&M, al fine di rafforzare il ruolo delle banche nell’erogazione di fondi a sostegno della rivoluzione ambientale lanciata dalla Commissione Europea.

Durata: 2022-2024

Cofinanziamento: Unione Europea

Coordinatore: FIM CISL (IT)

Partner: ADAPT (IT), Universidad Carlos III de Madrid (ES), UGT-FICA (ES), KU Leuven (BE), Università di Amsterdam (NL), Recht en Plicht vzw (BE), Izmir Katip Celebi Universitesi (TK), Turk Metal Sendikasi (TMS) (TK), CELSI (SK)

Entità affiliate: Fondazione ADAPT (IT)

Organizzazioni associate: IndustriAll Europe (EU), Konfederácia odborových zväzov Slovenskej republiky (SK)

Per ulteriori informazioni: https://hiva.kuleuven.be/sites/gdpirh

Il progetto GDPiR intende fornire ai sindacalisti informazioni e formazione adeguate per gestire le dinamiche legate al trattamento dei dati dei lavoratori sul posto di lavoro. L’obiettivo è fornire alle organizzazioni dei lavoratori le competenze e le conoscenze necessarie per sfruttare, con un atteggiamento proattivo, il potenziale dei c.d. “small and big data” nella loro azione; questo, sia per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori, che per proteggerli dai rischi attesi dalla datafication.

Durata: 2022-2024

Cofinanziamento: Unione Europea

Coordinatore: FAI CISL (IT)

Partner: Fondazione ADAPT (IT), CNR (IT), UGT FICA (ES), FNSZ (BG), COLDIRETTI (IT), Agro- Sindikat (MK), OBES (EL), FOND. FAI CISL (IT), FGA-CFDT (FR), EFFAT (EU), TERRA VIVA (IT)

Entità affiliate: ADAPT ASSOCIAZIONE (IT)

Organizzazioni associate: CONFEDERDIA (IT), ANOLF PUGLIA APS (IT), ANOLF Cuneo (IT), ALPAA (IT), SYNDESMOS PROS PROAGOGI TON SYMFERONTON TON ANONYMON ETAIREION (EL)

Per ulteriori informazioni: https://www.faicisl.it/progetto-e-a-t-s

Il progetto E.A.T.S. mira a identificare, diffondere e promuovere le migliori pratiche relative al dialogo sociale europeo e alle relazioni industriali, concentrandosi sulla filiera agroalimentare, dalle attività primarie alla trasformazione dei prodotti, nelle aziende multinazionali medio-grandi in cui sono presenti i Comitati aziendali europei. Questo progetto mira quindi non solo a consentire la diffusione e la condivisione delle migliori pratiche di dialogo sociale già in atto prima della pandemia e/o sviluppate durante la stessa tra le organizzazioni datoriali e sindacali dei Paesi membri dell’UE e dei Paesi candidati, ma anche a sviluppare nuove linee guida che possano essere utili ai Paesi membri per la gestione dell’emergenza (sanitaria) sul posto di lavoro e per la definizione dei futuri metodi di organizzazione del lavoro per affrontare le sfide presenti e future nel settore agroalimentare. E.A.T.S. intende raccogliere, analizzare e diffondere le buone pratiche che i sindacati nazionali coinvolti e i Comitati di Dialogo Sociale Settoriale stanno mettendo in atto per valorizzarne i punti di forza e gli aspetti replicabili a livello europeo e in altri Paesi.

Durata: 2022-2024

Cofinanziamento: Unione Europea

Coordinatore: FIM CISL TORINO E CANAVESE (IT)

Partner: ADAPT ASSOCIAZIONE (IT);  FEDERATION DES TRAVAILLEURS DE LA METALLURGIE CGT (FR); VASAS SZAKSZERVEZETI SZOVETSEG (HU); TURK METAL SENDIKASI (TR)

Entità affiliate: FONDAZIONE ADAPT (IT)

Organizzazioni associate: FIM-CISL (IT), IndustriALL Europe (EU)

Per ulteriori informazioni: http://www.adapt.it/tir-h/

Il progetto TIR-H intende fornire ai sindacati adeguata formazione per gestire i processi di transizione green nel settore del trasporto pesante su gomma (principalmente camion e autobus), in particolar modo guardando alle sfide dettate dalla transizione da una produzione di veicoli alimentati da combustibili fossili a quelli alimentati da idrogeno. Il progetto mira all’identificazione e alla conoscenza delle politiche europee sulla transizione e sulla strategia ad idrogeno, evidenziando il ruolo del dialogo sociale sul tema, nonché alla costruzione di percorsi di formazione per i sindacati, così che possano meglio amministrare e accompagnare la transizione nel più ampio obiettivo di sviluppo sostenibile, economico, sociale e ambientale.

Durata: 2022-2024

Cofinanziamento: Unione Europea

Coordinatore: FEMCA-CISL (IT)

Partner: ADAPT (IT), UGT FICA (ES), IG BCE (DE), Helex Institut (DE), SMF Podkrepa (BG), ACV-CSC BIE (BE)

Entità affiliate: Fondazione ADAPT (IT)

Organizzazioni associate: FLAEI-CISL (IT), IndustriALL Europe (EU), EPSU (EU)

Per ulteriori informazioni: https://femcacisl.it/progetti-e-ricerca/next-step-transition-new-competences-for-workers-representatives-in-a-sustainable-energy-transition

Focalizzandosi sul settore dell’energia, in prima linea nel perseguimento della neutralità climatica, Next Step: Transition intende fornire alle organizzazioni sindacali adeguate conoscenze e competenze per affrontare la sfida della transizione , così da rendere il settore più sostenibile non solo dal punto di vista ambientale ma anche della salute delle persone. La strada per la sostenibilità non può che passare dalla promozione della salute e sicurezza dei lavoratori, questione che sempre più spesso travalica i confini della fabbrica per investire il territorio circostante e le comunità locali.

Durata: 2021-2023

Co-finanziamento: Unione Europea

Coordinator: CONFIMI (IT)

Partners: ADAPT (IT), EUROPEAN DIGITAL SME ALLIANCE(EU), FIM-CISL VENETO (IT)

Associate organisations: CONFIMI Servizi, CONFIMI Industria Digitale, FIM-CISL, industriAll

Per ulteriori informazioni: https://iresdes40.eu/

Il progetto mira a rafforzare il dialogo sociale e la qualità dell’occupazione, accompagnando le parti sociali, insieme ad altri stakeholder, verso una maggiore consapevolezza delle implicazioni della trasformazione digitale per la contrattazione collettiva. Il progetto studia  come la digitalizzazione impatta l’ambiente di lavoro e come queste dinamiche si riflettono nelle pratiche negoziali e nei contratti collettivi di lavoro. Il progetto si propone di rafforzare il dialogo sociale fornendo linee guida e raccomandazioni per stimolare il ricorso allo smartworking e lo sviluppo di competenze digitali tra i lavoratori, attraverso le relazioni industriali e una rinnovata contrattazione collettiva.

Durata: 2021-2023

Cofinanziamento: Unione Europea

Coordinatore: University of Helsinki (FI)

Partner: Central European Labour Studies Institute (SK), University of Stockholm (SE), University of Duisburg-Essen (DE), Fondazione ADAPT (IT), Lithuanian Social Research Centre (LT), University of Belgrade (RS))

Entità affiliate: Associazione ADAPT (IT)

Organizzazioni associate: Central Organisation of Finnish Trade Unions (FI), Federation of employers’ associations of the Slovak Republic (SK), Association of Industrial Unions (SK), European Social Observatory (BE), European Trade Union Institute (BE)

Per ulteriori informazioni: https://twitter.com/DEFEN_CE

DEFEN-CE: Social Dialogue in Defence of Vulnerable Groups in Post-COVID-19 Labour Markets

Il progetto vuole colmare il gap di conoscenze relativo alle opportunità e alle sfide per il dialogo sociale e la tutela dei soggetti più vulnerabili, a fronte dell’eccezionale situazione pandemica data dal COVID-19. DEFEN-CE individua le misure possibili per far fronte alle esigenze delle persone vulnerabili, tra cui i giovani, i migranti, le famiglie monoparentali, i lavoratori autonomi e precari, i dipendenti delle piccole e medie imprese. L’esposizione di questi lavoratori alle insicurezze occupazionali scatenate dal COVID-19 richiede politiche mirate e apre la strada all’intervento del dialogo sociale. La principale domanda di ricerca del progetto DEFEN-CE riguarda le modalità con cui il dialogo sociale può garantire i diritti al lavoro e di protezione sociale ai gruppi più vulnerabili durante l’ondata pandemica e nel periodo immediatamente successivo (2020-2022).

Durata: 2021-2023

Cofinanziamento: Unione Europea

Coordinatore: Centre for European Policy Studies (BE)

Partner: Institute for Philosophy and Sociology at the Bulgarian Academy of Sciences (BG), FONDAZIONE ADAPT (IT), Katholieke Universiteit Leuven (BE), University of Southern Denmark (DK)

Entità affiliata: Associazione ADAPT (IT)

Organizzazioni associate: Lifelong Learning Platform (BE)

Per ulteriori informazioni: https://www.ceps.eu/ceps-projects/i-skill/

I SKILL è un progetto di ricerca che si propone di studiare come le relazioni industriali e il dialogo sociale possano promuovere la formazione degli adulti a livello comunitario. Il progetto guarda alle modalità con cui le relazioni industriali possono sostenere un diritto universale alla formazione continua e al contempo assicurare che tutti i lavoratori traggano beneficio da questo diritto, accedendo a percorsi di formazione di qualità e coerenti con le transizioni digitale e ambientale in atto. Il progetto fornirà maggiore conoscenza in chiave comparata sul ruolo del dialogo sociale per la formazione degli adulti, individuando i meccanismi chiave, gli strumenti e i fattori di successo.

Durata: 2020-2022

Cofinanziamento: Unione Europea

Coordinatore: University of Amsterdam (NL)

Partner: ADAPT (IT), Institute for social and economic research, IRES (FR), University of Duisburg-Essen (GE), Universidad Carlos III de Madrid (SP), University College Dublin, UCD (IE), SGH Warsaw School of Economics (PL), Lund University (SE)

Organizzazioni associate: 15 organizzazioni di rappresentanza in 8 paesi e a livello comunitario (es. industriAll, European Trade Union Institute, FNV, AWVN)

Per ulteriori informazioni: https://aias-hsi.uva.nl/en/projects-a-z/codebar/codebar.html

CODEBAR - Comparisons in Decentralised Bargaining: towards new relations between trade unions and works councils?

CODEBAR vuole rispondere a tre domande di ricerca all’interno di 8 paesi, nonché in prospettiva comparata e multidisciplinare: 1. Quali sono le (nuove) opportunità e i (nuovi) limiti alla contrattazione aziendale, riscontrabili nei sistemi legali e di contrattazione collettiva nazionale?; 2. Quali sono le (nuove) strategie e azioni intraprese dalle imprese, dai sindacati e dalle associazioni datoriali con riferimento alla contrattazione decentrata?; 3. Quali sono gli effetti e i risultati di queste (nuove) pratiche di decentramento contrattuale? Quali sono le implicazioni legali, qual è il rapporto tra i diversi livelli negoziali e di che tipo sono le previsioni che nascono dalla contrattazione collettiva? Ci sono dinamiche collaborative o di conflitto tra imprese e rappresentanti sindacali e tra i diversi canali di rappresentanza dei lavoratori (sindacali e non)?

Durata: 2020-2022

Cofinanziamento: Unione Europea

Coordinatore: FIM-CISL (IT)

Partner: ADAPT (IT), Office of Cooperation between the Ruhr University of Bochum and IG Metall (DE), Luleå Tekniska Universitet (SE), IF Metall (SE), UGT-FICA (ES), Universidad Politécnica de Cartagena (ES), HIVA KU-Leuven (BE), ACV-CSC Metra (BE), WETCO (BG)

Per ulteriori informazioni: http://bargainup.adapt.it/

BargainUp si propone di rafforzare il dialogo sociale e la contrattazione collettiva per bilanciare i diversi interessi in gioco e promuovere un futuro digitale sostenibile e inclusivo. Per raggiungere questo scopo, BargainUp può contare su un partenariato forte e di valore, composto da organizzazioni sindacali e centri di ricerca provenienti da 6 diversi paesi europei, che saranno coinvolti in attività di capacity-building indirizzate a rappresentanti dei lavoratori operanti nei settori della manifattura. Muovendoci in un mondo sempre più interconnesso, queste attività formative si svilupperanno con una forte dimensione transnazionale, che permetterà ai rappresentanti dei lavoratori di acquisire le competenze per agire e negoziare con lungimiranza, guardando al di là dei propri confini territoriali e nazionali.